UN CUBO DI VETRO
ABITAZIONI
2008 – 2009
Un appartamento al terzo piano di una palazzina signorile nel centro di Milano. Tripla esposizione. All’origine l’appartamento si presenta buio pur con grandi potenzialità di luce. Come ridare luce alla casa? Come rendere la cucina chiusa tra mura il focolaio della casa? La cucina occupava una posizione centrale all’interno dell’appartamento, e doveva rimanere li per grossi vincoli impiantistici. Lavorando sulla zona giorno, più favorevole alle fonti di luce naturale, la scelta è stata di proporre un volume trasparente e totalmente aperto sugli spazi attigui (living e pranzo). Questo volume e stato realizzato con pareti in vetro scorrevole extra chiaro che hanno sostituito integralmente i muri ospitando la nuova cucina. Una seconda doppia parete scorrevole in vetro opalino, adiacente alla cucina, separa la zona pranzo dallo studio.
L’utilizzo del cristallo come elemento architettonico ha permesso di esaltare il passaggio della luce che attraversa ambienti comunicanti tra loro pur mantenendone la privacy. Pavimento e pareti del “cubo di vetro”, sono stati realizzati interamente in resina effetto lisciato in tonalità chiara. La resina è il materiale predominante anche per il progetto del bagno padronale, le pareti trattate con un effetto decorativo spatolato in tonalità arancione e giallo si confrontano con un pavimento e con altri elementi rivestiti in mosaico. La leggerezza del cristallo che si confronta con il deciso segno del ferro cerato con cui è stata realizzata la libreria su misura in nicchia nel soggiorno.